FORTE DEI MARMI. “Ci dispiace che vengano prese posizioni così intransigenti”. Il sindaco Umberto Buratti respinge le critiche al “Grande Giro” del noto marchio di auto, che martedì ha fatto tappa in città per festeggiare il 50° anniversario dalla fondazione. “La Lamborghini, un’azienda simbolo dell’imprenditorialità italiana, al pari di altre famose marche – spiega Buratti – ha celebrato da noi cinquant’anni di attività. Siamo orgogliosi di aver potuto ospitare questo evento, che ha visto Forte dei Marmi fra le pochissime città, al pari di Roma e Milano, essere scelta per l’appuntamento.
Così come siamo stati lieti di aver accolto tante persone di ben ventinove Paesi di tutto il mondo, proprietari di Lamborghini che in questa occasione hanno avuto modo di conoscere il Forte e usufruito dei nostri alberghi e dei nostri ristoranti. E’ assurdo criticare tanto per criticare – rincara il sindaco. Le scelte turistiche , operate nel corso degli anni, sono sempre state rivolte alla qualità ed è proprio in virtù di questo che il nostro turismo vive e lavora, sia con gli alberghi, sia con gli stabilimenti balneari e i ristoranti, che con le giostrine di piazza Marconi.
Forte dei Marmi, peraltro e lo ricordo ha chi ha criticato l’evento, non deve ricevere lezioni da nessuno neppure per quanto riguarda il sociale: abbiamo spiagge pubbliche a prezzi politici. Le opinioni espresse da Navari e Polacci sono pura ideologia e demagogia ampiamente sorpassate dalla storia. Proprio grazie ad eventi come questo si riesce a muovere l’economia in bassa stagione e si crea un indotto che coinvolge tutti. Se ci sono le grandi firme, infatti, ci sono le commesse nel negozio, così come gli alberghi assumono personale, nonostante la crisi”.
